SAN BASSANO
con il Parco del Serio Morto
Per ricostruire la storia di San Bassano è stata fondamentale la scoperta di una necropoli tardo romana, dove furono rinvenute numerose sepolture che lasciano pensare ad una prima attestazione di una presenza umana stabile risalente al VI-VII secolo.
Intorno all'anno Mille il paese visse un periodo d'oro grazie alla sua posizione strategica in quanto, non solo punto di passaggio per i pellegrini che potevano fermarsi nell'ospizio annesso alla chiesetta di San Giacomo, ma anche perché risultava ideale punto di attraversamento del fiume Serio per i commerci e gli eserciti.
Di quel fiorente periodo sono rimasti lasciti importanti, tra i più significativi del territorio comunale, come la chiesa parrocchiale e il castello che ospiterà l'imperatrice Beatrice di Borgogna durante l'assedio di Crema.
La chiesa parrocchiale si trova nella parte alta del paese ed è dedicata al Vescovo Laudense Bassiano al cui interno è possibile ammirare un grande dipinto, raffigurante il Vescovo Bassiano ai piedi della Madonna, una pregevole opera secentesca di scuola cremonese oltre ad alcune tele tra cui spicca una Sacra Famiglia con San Fermo opera di Angelo Massarotti e una Deposizione attribuibile a Giovan Battista Trotti detto il Malosso.
Di pregevole fattura è anche la chiesa di Santa Maria del Rosario con la sua torre campanaria la parte più antica della costruzione in stile romanico.
Le amenità del paesaggio rendono il comune di San Bassano un luogo molto piacevole da visitare con il Parco del Serio Morto con i suoi itinerari tra piccole chiese, campi coltivati, filari di pioppi e gelsi.
Inoltre all'interno del parco si trova la "Stazione Sperimentale di Ecologia Applicata", meglio nota come Bosco Didattico, un'area di circa 15 ettari utilizzata come coltivazione delle specie autoctone della Pianura Padana e come polo didattico.