Palazzo Silva-Persichelli
del XVIII secolo
Risalente al XVIII secolo, attualmente ospita il Palazzo di Giustizia, e sorge in via Tribunali, a poche centinaia di metri dalla piazza centrale di Cremona.
La struttura, che riprende il modello del cinquecentesco Palazzo Affaitati, è opera dell’architetto F. Rodi, incaricato da Gian Battista Silva.
Classico nella sua composizione, la facciata d’impianto monumentale ha la parte centrale sopraelevata e conclusa da un frontone retto da telamoni e da due ali laterali aggettanti sulla via. La tipica lavorazione muraria a bugnato riveste il pianterreno, includendo portale e finestre classicamente incorniciate, a rendere maggiormente severa e maestosa la costruzione marcatamente neoclassico, stile al quale il Rodi si ispirava.
Superato l’ingresso si apre a destra un ampio cortile con porticato ad archi classici eretti da imponenti colonne che corre sui quattro lati. Il vestibolo accede allo scalone a tre rampe, ampio e decorato nel sottovolto da busti in stucco che rappresentano personaggi cremonesi, oltre a medaglie richiamanti fatti di rilievo storico.