Il Teatro Sociale di Soresina nasce nella Lombardia del XIX secolo, in un contesto che favorisce le occasioni culturali e di divertimento e stimola la realizzazione di appositi edifici. Il teatro diventa per i centri minori una presenza rilevante, ne qualifica il tessuto urbanistico, risulta essere elemento attivo della vita cittadina e polo di attrazione.
Costruito su progetto dell’architetto Carlo Visioli per iniziativa di un gruppo di possidenti cittadini appassionati di teatro, che fondarono una “società”, fu inaugurato il 7 ottobre del 1840 con la rappresentazione dell’opera lirica di Gaetano Donizzetti Lucia di Lammermoor.
E’ un classico teatro dell’Ottocento a “ferro di cavallo” con tre ordini di palchi e loggione che fanno da corona alla platea per un totale di 422 posti.
E’ dotato di sale d’attesa per gli spettatori e del “ridotto”, utilizzato come salone espositivo.
Del pregevole edificio, acquistato dal Comune di Soresina, è stato attuato un recupero architettonico e funzionale che si è concluso alla fine del 1990.
Dal 1991 vi si tengono regolarmente stagioni di musica, prosa e danza, la rassegna “Oltreibanchi” dedicata al teatro per le scuole, la rassegna di teatro amatoriale e le domeniche a teatro con la famiglia.
Il teatro rende disponibili i propri spazi anche per attività e iniziative diverse: convention, congressi, presentazioni, riprese cinematografiche, registrazioni audio e video.