Stefano Trabucchi
ispirato alla tradizione stradivariana
Stefano Trabucchi nasce a Sondrio il 5 febbraio 1970 da famiglia di musicisti che lo educano all'ascolto e all'arte della musica.
La vocazione per il violino, tuttavia, Stefano la scopre già da bambino, iniziando a conoscerlo e a studiarlo dalla tenera età di 8 anni.
Il fascino per questo strumento lo accompagnerà nella crescita, avvicinandolo sempre di più alla liuteria e ai suoi segreti.
A soli 14 anni si iscrive alla scuola internazionale di liuteria “A. Stradivari” di Cremona, dove consegue il diploma, a pieni voti, nel 1988.
Sarà presso la bottega del Maestro Nolli dove approfondirà l'arte della liuteria applicata in laboratorio, dove apprenderà segreti e sfumature del mestiere.
Già nel 1992 Stefano Trabucchi inaugura la sua bottega artigianale, nel centro di Cremona, a pochi metri dalla bella Piazza del Duomo e dal Torrazzo.
La passione per l'arte liutaria e la voglia di perfezionarsi lo porterà ad un'intensa attività e ad una continua ricerca per la migliore sonorità.
L'instancabile lavoro e dedizione specializzerà le sue doti nella costruzione del quartetto classico (violino, viola, cello).
Nel suo percorso formativo si è dilettato anche nella costruzione di strumenti antichi e barocchi, tra i quali una pochette costruita direttamente sui modelli stradivariani e viole d’amore, mentre una specializzazione la ottiene nella costruzione di copie di strumenti antichi.
Particolarmente ispirato alla tradizione stradivariana, ne assume l’impronta e i modelli.
Oggi i suoi strumenti sono richiesti da ogni parte del mondo, apprezzati soprattutto negli Stati Uniti, in Giappone e Germania, nonché in Italia.
Dal 2010 Stefano Trabucchi ricopre la carica di capogruppo Liutai di Confartigianato Cremona e di Vicepresidente della stessa.